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Benvenuti al Corso di Fisica 2 per Chimica (M-Z)
Benché abbiate già incontrato (e spero superato) il vostro primo corso di Fisica lo scorso anno, ritengo importante ribadire alcuni concetti chiave che sono essenziali per usufruire al meglio del lavoro che dobbiamo fare insieme. Per questo vi invito a leggere il brano seguente, pubblicato on line da tre docenti di Fisica che hanno studiato a MIT, Harvard e Berkley (tre tra le migliori università al mondo). Quanto scrivono rivela che le attitudini che spesso noi insegnanti riscontriamo negli studenti, e che hanno un ruolo molto importante nell'impedire allo studente di superare l'esame con successo, hanno valore universale, come universali sono le soluzioni proposte.
Quindi, vi invito a leggere attentamente, e a cercare di mettere in pratica quanto scritto in:
Cinque ILLUSIONI, spesso fatali, dello studente di fisica
libero adattamento e traduzione di Piero Rapagnani da:
Five Frequently Fatal Freshmen Physics Fantasies
di Michael Courtney (Western Carolina University, USA), Norm Althausen (Beachwood High School, Beachwood, OH, USA)
and Amy Courtney (Ohio State University)
L'ILLUSIONE del traguardo miracoloso
Nei film e in televisione, si vedono spesso i protagonisti che si impegnano poco o niente nella loro professione o nei loro studi (spesso a causa di distrazioni eroiche o romantiche) per poi chiudersi in casa per un breve periodo di studio forsennato prima di produrre la performance richiesta per salvare la loro carriera o i loro studi. Gli insegnanti di fisica esperti sanno che in realtà è praticamente impossibile imparare la fisica di un intero corso in breve tempo. Un livello di studio inadeguato per la maggior parte di un semestre non può essere compensato da un intenso sforzo finale. Un contadino può produrre un raccolto in sei mesi, ma sei contadini non possono produrre un raccolto in un mese.
I traguardi miracolosi in fisica sono il risultato del tipo di applicazione costante e diligente mostrata nel film sull'hockey "Miracle", che racconta della vittoria della squadra di hockey degli USA su quella dell'URSS nei Giochi Olimpici del 1980.
Le capacità di risolvere problemi richieste nella maggior parte dei corsi di fisica richiedono la formazione di di abilità ulteriori alla semplice trasmissione di informazione. L'acquisizione di queste abilità è più simile ad imparare a suonare uno strumento che all'imparare richiesto in altre discipline universitarie. Il successo richiede la ripetuta applicazione dei metodi e dei procedimenti dimostrati in classe. L'allenatore della squadra di hockey USA del 1980 fece nascere il traguardo miracoloso grazie alle sue esortazioni durante gli allenamenti: di nuovo, di nuovo, di nuovo, di nuovo...
Gli studenti devono essere consapevoli che hanno più possibilità di vincere una medaglia d'oro alle Olimpiadi o un Grammy che superare un esame di fisica senza un impegno costante e intenso dall'inizio del corso.
L'ILLUSIONE del Professore-dal-Cuore-d'Oro
Alla fine, molti studenti si presentano all'ufficio del professore verso la fine del corso chiedendo: " Che cosa posso fare per passare quest'esame?" Spesso, la sola risposta onesta che si può dare è: "Lavora duro dall'inizio quando ripeterai il corso". Questa conversazione spesso include tristi scuse dello studente per non aver potuto studiare al meglio, e ragioni irresistibili sul perché lo studente ha bisogno di superare l'esame in quella sessione.
Gli studenti con questa illusione non credono che il loro voto sia determinato semplicemente dalle regole comuni a tutti. E' possibile che la percezione del professore come un amico porti lo studente a illudersi che le regole per assegnare il voto non valgano per lui?
Gi studenti devono capire fino in fondo che i voti saranno assegnati con le stesse regole e lo stesso tipo di giudizio a tutti gli studenti. Il voto assegnato deve rappresentare la preparazione dello studente, più che i sentimenti personali del professore.
L'ILLUSIONE che l'Università è semplicemente un prolungamento della Scuola Superiore
Molti studenti cominciano il primo corso di fisica pensando che le abitudini e gli atteggiamenti utilizzati alla Scuola Superiore siano sufficienti per assicurarsi il successo. Quest'illusione di apprendimento passivo suggerisce che semplicemente frequentare le lezioni e tenere un libro in grembo davanti alla televisione valga come tempo impiegato proficuamente nello studio.
Gli studenti devono essere consapevoli che è necessario un impegno onesto e totale per affrontare un corso difficile. La Fisica si impara più con la pratica che con lo studio. Il tempo impiegato più efficacemente per l'apprendimento è quello trascorso con la matita in mano, pienamente concentrati sulla discussione in classe, o con la mente e le mani completamente impegnate in laboratorio.
E' follia pensare che farsi prestare gli appunti da un amico, i dati da un compagno di laboratorio, oppure leggere passivamente i testi di studio sia un adeguato sostituto dell'esperienza acquisita direttamente.
L'abitudine comune alle scuole superiori di affastellare di studio la notte prima dell'esame è analogo alla fantasia del traguardo miracoloso su una scala di alcune settimane invece che di un intero semestre. Anche se ci fosse veramente il tempo di recuperare i compiti di varie settimane, la produttività sarebbe comunque scarsa.
L'ILLUSIONE che gli argomenti meno studiati o capiti non saranno chiesti all'esame
Alcuni argomenti e tipi di problemi sono più difficili di altri. Questo spesso genera la sindrome del rifiuto: gli studenti si concentrano su aree più semplici sperando allo stesso tempo che i punti deboli non saranno toccati all'esame. Spesso gli studenti mantengono questa auto illusione anche davanti ad esortazioni e dichiarazioni esplicite che anche gli argomenti più difficili vanno appresi.
Questa attitudine è sottilmente espressa in affermazioni del tipo: "Possiamo avere un esame scritto a risposta multipla?", oppure "Questo argomento sarà chiesto all'esame?". Anche quando gli viene detto che devono rispondere a domande su qualunque argomento del programma, gli studenti si convincono spesso che ignorare le parti più difficili non abbasserà molto il loro voto finale.
Gli insegnanti devo far capire agli studenti che è matematicamente impossibile superare un esame senza aver acquisito una competenza adeguata in certe aree cruciali. Per esempio, molti studenti non imparano l'analisi vettoriale e tentano di superare il corso risolvendo ogni esercizio d'esame come un problema unidimensionale. Se invece un corso richiede questo tipo di competenze, gli studenti devono capire che problemi sull'analisi vettoriale costituiranno una parte essenziale dell'esame.
L'ILLUSIONE che superare l'esame è più importante che capire la materia dell'esame
Alcuni studenti si concentrano sull'ottener il titolo di studio che può garantirgli l'ingresso in una professione, piuttosto che nell'acquisire le capacità e le competenze che possono garantire un successo nel lungo termine.
Questa attitudine si manifesta nella convinzione che il voto ottenuto in un esame sia più importante dell'avere appreso i suoi contenuti.
Gli insegnanti devono assicurarsi che gli studenti capiscano il tipo di addestramento, le capacità, e le competenze richieste dalla professione che hanno scelto. Dobbiamo anche fare molta attenzione nel considerare se il nostro metodo di insegnamento rafforza queste illusioni oppure assiste gli studenti nel crescere al di sopra di esse.
Il processo di miglioramento comincia portando queste illusioni degli studenti alla luce. Un pirno superamento di queste illusioni richiede più una formazione del carattere che la pura trasmissione di informazioni. E' necessario rimpiazzare le vecchie abitudini con nuove abitudini più produttive. Questo processo di formazione del carattere può rappresentare nel lungo termine l'apprendimento più importante appreso in un corso di introduzione alla Fisica, e noi dobbiamo cercare metafore, illustrazioni e metodi per potere produrre i necessari cambiamenti.